Travestimento da equipaggio di Star Trek TOS. Costruzione di una astronave aliena. Lancio della lanterna cinese da civitavecchia.
Cerchio nel grano al campo sportivo, con l'esercito a pattugliare e gli scienziati dell'amsa a indagare.
Svolgimento:
Classica caccia al tesoro a 12 biglietti.
Tesoro:
Viene inviato alle squadre il seguente video:
e il foglio del tesoro, che consiste in un disegno di una sorta di "cerchio nel grano". Nel video il Tenente Quadrini dice che una volta decriptato il disegno,
si ottiene l'inizio di un cammino su una mappa.
Dal video le squadre devono capire come decriptare il disegno: il Tenente Quadrini lo fa vedere iniziando a disegnare una griglia su un foglio.
Si dovranno così trasformare le linee nere circolari in quadrati lineari, facendo attenzione a dove le linee si interrompono. Siccome il cerchio è composto da 360 gradi,
ogni quadrato si assume di 10 gradi, ottenendo così una griglia di 36x36 quadrati. Ora si colorano i quadrati se la linea è nera, si lasciano bianchi se la linea si interrompe.
Otteniamo così un disegno stilizzato:
Tale immagine rappresenta la "Porta di Saturno", la porta di fuoriuscita dal centro storico nel quartiere Colle. Questo è il nostro punto di partenza.
Per calcolare il punto di arrivo, ci viene sempre in aiuto il video, dove il Tenente Quadrini estrae dalla tasca un "lucido" e lo posiziona su una pagina del dossier AMSA.
Le squadre chiedono il lucido all'organizzazione e cercano quale sia la pagina esatta su cui posizionarlo. Dal video si capisce leggermente su quale pagina deve essere posizionato il foglio:
è la pagina 41, quella dove sono raffigurate le varie tipologie di navicelle aliene:
Grazie alla presenza dell'intestazione nel lucido, si può sovrapporre perfettamente alla pagina del dossier:
Leggendo all'interno dei cerchi che rappresentano 4 delle 7 stelle della costellazione dell'Orsa Minore, otteniamo le seguenti parole chiave:
11, length, 1715, angular
Si parla di Coordinate Polari (inoltre il lucido è la costellazione dell'Orsa Minore): è un sistema di coordinate bidimensionale nel quale ogni punto del piano è identificato da un angolo e da una distanza da un punto fisso detto polo;
il nostro polo, è il punto di partenza risultante dalla griglia, ovvero la Porta di Saturno; l'angolo e la distanza sono risultanti dal lucido: 1715 gradi e 11 centimetri,
valori da riportare sulla mappa IGM 1:25000 di Arpino e si tracciano le coordinate:
Esce un posto nella zona del pisciarello... Siccome c'è la possibilità di sbagliare il luogo esatto del tesoro, ci viene in aiuto l'email nominata dal Dott. Capuano nel video;
chiesta la mail all'organizzazione, si procede ad intentificare la seguente parola chiave:
[...] nuova risorsa [...]
Sinonimo di risorsa, è "acqua" e nuova acqua è inteso come fonte nuova o "Fontana Nuova" che è l'esatta ubicazione del tesoro.
Conferma di questo posto, si ottiene anagrammando il mittente della mail: A.Innalzati diventa N.Natalizia, l'autore del libro Arpino Fuoriporta, che a pag. 40 descrive e fotografa la suddetta fontana.
Il tesoro è ubicato all'interno della fontana.
Realizzata da:
Davide, Sergio, Rocco, Matteo, Andrea, Sara e Serena
CSI: Arpino - Il tesoro dal passato
Prologo:
Dopo aver ricevuto questo video,
le squadre si sono recate presso il parco del palazzo dei Barnabiti; lì si sono trovati davanti una scena del crimine
con tanto di polizia scientifica che faceva i rilievi. Le squadre si sono dovute travestire da:
Sherlock Holmes, Jessica Fletcher, Tenente Colombo, Conan Edogawa, Hercule Poirot, Miss Jane Marple e Horatio Caine.
Inoltre hanno dovuto portare il "kit della scientifica" una valigetta contenente tutto ciò che serve a un buon scienziato.
Svolgimento:
Per prima cosa le squadre si sono recate in edicola per prendere una copia del "Corriere del Campo"
per poi proseguire con i normali biglietti; tali biglietti però vengono intervallati da altre 3 scene del crimine.
Arrivando alla fine ad ottenere un cd con dati importanti dentro.
Tesoro:
Il tesoro è suddiviso in 3 parti principali.
Prima parte: la telefonata
Il primo file da analizzare è la registrazione audio dell’ultima telefonata effettuata da quel cellulare.
Eccone la trascrizione completa:
Vale - Pronto?
Andrea - Si può sapere cosa cazzo vai facendo?
V - Perché?
A - Ma sei impazzito? Sei stato tu a ucciderli?
V - Non so di cosa tu stia parlando!
A - Si, sto cazzo! Lo sai benissimo invece!
V - Tu piuttosto? ce l'hai tu, vero?
A - Che cosa?
V - Lo sai benissimo, cosa! La pagina perduta!
A - No, non ce l'ho io.
V - Si che ce l'hai! Gli altri non ce l'avevano!
A - Allora sei stato tu! Brutto stronzo!
V - Si sono stato io! Gli altri non volevano parlare! Maledetti!
A - Senti, mi avevi detto che volevi organizzare la tua finta morte, per sparire dai creditori, ed io ti ho aiutato... ma non avrei mai pensato che avevi in mente tutto questo! Perché lo hai fatto?
V - Perché sono stato costretto... da quando Rocco ha trovato la pagina che parla del tesoro nascosto, pensavo di aver risolto per sempre tutti i miei problemi...
A - Ti riferisci ai debiti?
V - Si! Il Cluedo mi ha rovinato la vita! Pensavo che con i soldi del tesoro che avremmo diviso, avrei ripagato tutti i miei debiti... ma quel figlio di puttana di Tony Pappone...
A - Tony Pappone? Il mafioso?
V - Si, lui. E' con lui che ho fatto i debiti
A - Ma sei proprio coglione! Quello ti fa fuori!!!
V - Lo so! E' per questo che ho chiesto il tuo aiuto per realizzare la mia finta morte! Pensavo che mi avrebbe lasciato perdere, e invece... mi ha scoperto... ed ora vuole il triplo di prima! Altrimenti mi fa fuori sul serio!
A - Ed è per questo che hai ucciso gli altri due, facendo passare la loro morte per incidente! Così ti saresti preso anche la loro parte del tesoro!
V - Esatto! Non ho potuto fare altrimenti!
A - Mi dispiace. Così non ci sto! L'accordo è saltato!
V - No aspetta... ti prego... non puoi farmi questo! Mi ucciderà!
A - Non mi interessa... non voglio essere complice di un assassino!
TOC TOC TOC
A - Aspetta un attimo, rimani in linea, bussano alla porta...
ORA SI SENTONO LE VOCI DA LONTANO
A - Che diavolo ci fai qui!
V - Ti prego non puoi farmi questo!
A - Si che posso! Ora telefono al capitano Batistuta e gli racconto tutto! In carcere sarai al sicuro!
V - Nessun posto è sicuro! Mi ucciderà anche in carcere! Ti prego ascoltami!
A - Non voglio sentire più niente! Ora telefono al capitano!
V - Non te lo permetterò!
SI SENTONO COLPI E BOTTE DI LITIGATA
V - Dimmi dove hai nascosto la pagina!
A - Non te lo dirò mai!!!
V - Ho detto DIMMELO!!!
A - Dovrai passare sul mio cadavere!!!
V - Non c'è problema!!!
SUONO DI COLTELLATA
A - Ahhhhhhhh! Maledetto! Non la passerai liscia...
V - Ci vediamo all'inferno, dottore!
SUONI DI RICERCA DELLA PAGINA
V - Figlio di puttana... qua non c'è nulla...
SUONO DI PORTA CHE SBATTE
Analizzando la telefonata, si capisce il perché del gesto compiuto dall’assassino,
ma soprattutto si ha una confessione da parte sua per aver ucciso anche gli altri due.
Si viene a sapere inoltre di una pagina perduta, contenente un tesoro nascosto da qualche parte,
che avrebbe risolto i problemi di debito del nostro assassino, problemi causati dal gioco del Cluedo.
Questa pagina però, è stata nascosta dal medico legale quando ha capito cosa ha fatto l’assassino;
pagina che, il nostro killer, non è riuscito a trovare prima di fuggire via,
ed è ancora nascosta nell’ufficio del dottore.
Seconda parte: il quadro
Un secondo file fondamentale per la ricerca del tesoro,
è una foto che ritrae tutti i nostri quattro protagonisti, ovvero le due vittime,
l’assassino e il medico legale, all’interno dell’ufficio del dottore.
Questa fotografia, se confrontata con l’ufficio del medico, presenta una differenza
fondamentale: nella parete alle spalle dei quattro nella foto non è presente un quadro
che invece si trova nella stanza quella sera! E’ questa la differenza fondamentale,
quel quadro misterioso che è comparso dal nulla nell’arco di tre giorni. Cosa sarà mai?
Le squadre dovranno individuare questa differenza e chiederci il quadro misterioso.
Il quadro raffigura un dipinto di Paul Gauguin, intitolato “The Washerwomen Of Pont‐Aven”
ovvero “Le lavandaie di Pont‐Aven”. Ragionando su cosa è raffigurato nel dipinto,
ma ancora meglio sul titolo del dipinto stesso, le squadre dovranno capire cosa farci
di questo quadro; dovranno quindi, imitando il gesto delle lavandaie stesse, LAVARE il dipinto.
Lavando il quadro, verrà via il primo strato di carta (quello dove è stato stampato il disegno)
e rimarrà solamente un foglio plastificato con un testo scritto sopra, ovvero la pagina perduta che parla del tesoro!
Terza parte: La pagina perduta
Lavando il quadro si ottiene una pagina plastificata
con un testo impresso sopra.
Il biglietto nasce da una coincidenza tra la vita di Nicola Parravano e la vita di Marco Tullio Cicerone.
Numerose sono le coincidenze tra i due personaggi, tra cui le più significative:
“in quel palazzo maestoso”: il senato per Cicerone, l’università per Parravano;
“fedele all’aquila”: per Cicerone era l’impero romano, per Parravano il regno di Mussolini;
“maestoso monumento”: la statua per Cicerone, la sede dell’istituto per Parravano;
“i monumenti non hanno pace”: sia la statua di Cicerone, sia la sede dell’istituto per chimici sono stati spostati;
In primo luogo i cacciatori saranno tentati ad andare alla statua di Cicerone in piazza,
ma una volta giunti lì, il testo dice chiaramente che avranno sbagliato, e “circondati dall’alto
da molti occhi indiscreti”, ovvero dai sette busti che sono dislocati tra piazza e tulliano,
“basterà alzare lo sguardo al cielo e vi sarà indicata la giusta via”, ovvero da sotto la statua di Cicerone,
guarderanno in alto e il suo braccio gli indicherà la via per raggiungere il luogo giusto.
Un altro indizio che può aiutare i cacciatori nella risoluzione del biglietto è la frase “verba volant,
scripta manent”, frase famosissima che veniva ripetuta quotidianamente dal professor Malizia dell’itis;
i suoi studenti potrebbero ricordarsene. Ancora meglio la frase “nel posto dove molti perirono”
intende non i periti = morti, ma i periti chimici. Rileggendo bene il testo, esso coincide pienamente
con la biografia di Nicola Parravano, biografia che è allegata negli appendici di questo book.
Infine, trovato che il biglietto parla dell’itis Nicola Parravano, ora IIS Tulliano,
i cacciatori dovranno semplicemente fare quello che è scritto nella frase “nel verde sotto il suo nome
è nascosto ciò che cercate”; ovvero il cancello superiore, cancello non per i pedoni ma per gli autoveicoli,
ha una piccola aiuola sotto il cartello che reca la dicitura “Istituto Tecnico per Chimici Nicola Parravano”,
e all’interno di questa aiuola troveranno un piccolo contenitore di plastica porta rullini,
con al suo interno dei piccoli pezzettini di plastica a simboleggiare pietre preziose e il biglietto della vittoria.
Realizzata da:
Davide, Sergio, Rocco, Matteo, Andrea, Paride, Serena, Sara, Michela, Riccardo, Stefano e Lucia
Black Sails: Il tesoro del Re dei Pirati
Prologo:
Realizzare una nave da pirata e travestirsi da ciurma di Cappello di Paglia. La sera del prologo i capitani
delle squadre sono stati rapiti e ai vice è stato consegnato un biglietto: unendo tutti i biglietti di tutte le squadre,
e risolvendo l'enigma risultante ogni squadra hanno potuto ritrovare il suo capitano.
Svolgimento:
Classica caccia al tesoro incentrata su 11 biglietti.
Tesoro:
Il biglietto del tesoro si presenta come un foglio singolo nel quale è stampato un testo, firmato da Roger.
Il biglietto del tesoro si presenta come un testo di 25 righe più una firma finale.
Il primo passo per trovare la soluzione è capire dalla frase “Ho navigato per tutti e cinque i mari
accumulando tesori, che ho poi riunito in un unico pezzo...ripercorrendo a ritroso i miei passi...” che
bisogna dividere il tesoro, inteso come biglietto, in 5 parti. Bisogna, infatti, ripercorrere a ritroso i passi
del pirata, cioè da un unico tesoro (il biglietto) fare cinque parti distinte. La divisione è puramente
matematica, da 25 righe bisogna creare 5 parti da 5 righe. A questo punto il biglietto risulta diviso in 5
settori che bisogna analizzare singolarmente.
Il primo settore è già risolto.
Nel secondo si dice di “dare importanza all’ultimo dei pensieri perché potrebbe essere quello più
importante” cioè si deve prendere per ogni settore l’ultima riga.
Nel terzo bisogna mettere in evidenza la frase “attraversare da destra a manca tutto il New World” che
deve far intendere di inserire le frasi prese nel secondo settore all’interno della griglia della mappa del New World.
Nella quarta parte per prima cosa bisogna sottolineare la frase “[dovrai] ripercorrere ogni singolo miglio
marino ricordando quanto ti ho detto” vale a dire che le frasi da inserire nella griglia devono essere
inserite lettera per lettera senza lasciare un miglio (rettangolino della griglia) libero, quindi non bisogna
considerare gli spazi. Poi, sempre nella quarta parte c’è un punto importante in cui si afferma “...fatti
trasportare dal mare, ma attenzione a non andare alla deriva perché gli oceani sono pieni di insidie e
trabocchetti che possono condurti altrove”. Qui si deve capire di vedere le correnti disegnate sulla
mappa, ma non bisogna considerarle tutte perché l’oceano è pieno di trabocchetti ma solo una dà la
soluzione, infatti la maggiore delle correnti dell’Oceano Orientale passa per alcune caselle in cui ci è
scritto Cicchillitto. Questa sarà la zona in cui è nascosto il tesoro.
Per trovare il punto preciso bisogna risolvere l’ultima parte in cui si afferma: ”non dovrai far altro che
cercare il mio pendente”. Durante la caccia le squadre hanno visto un disegno di Gol D. Roger che ha in
mano una collana con un pendente a forma di croce. Il tesoro, quindi, è nascosto dietro la croce in località Cicchillitto.
Realizzata da:
Davide, Sergio, Rocco, Paolo e Serena
Grand Theft Auto: Sant'Andrinos
Prologo:
Raccogliere i 100 pacchetti nascosti per tutta la contea.
Svolgimento:
Le squadre affrontano contemporaneamente 5+1 categoria di biglietti, ognuna delle quale ne contiene 4;
per ogni enigma risolto ottengono una "carta da gioco", la cui somma servirà a determinare i minuti di penalità
prima di affrontare il biglietto del tesoro.
Tesoro:
Il biglietto del tesoro, assume la forma delle “memorie del boss xxx della famiglia leone, quest’ultimo,
vittima di una malattia neuro degenerativa, sta velocemente perdendo i ricordi della sua vita malavitosa.
Quindi, su indicazione del suo terapeuta, scrive quello che ancora riesce a ricordare. Ripercorre le 7 fasi
della sua carriera, ben scandite da complice o complici principale e tipo di reato, per ogni fase associa un
avvenimento importante a un luogo di S.A. usando questi sette luoghi, in fine, per scegliere il nascondiglio
del suo tesoro. Avendo perso però il ricordo del luogo, il boss non è in grado di ritrovarlo. Il cacciatore
dovrà individuare le frasi chiave che indicano come risolvere il biglietto.
[…] altre hanno segnato profondamente la mia vita […]
Questa frase sta ad indicare che bisogna considerare le date.
[…] avevo tutti i numeri […]
Indica che il cacciatore deve individuare tutti i numeri presenti sul biglietto a lettere e numeri (presi da
soli non contenuti in altre parole) perché lo aiuteranno a formare sette date composte da mm/aa che
corrispondono agli anni di uscita dei GTA canonici, individuati dai complici principali del boss. A questo
punto dovranno evidenziare la parola “uscita” che presente sette volte nel testo si assocerà nello stesso
periodo ad un solo luogo di sa. Riportandoli sulla mappa fornita, questi formeranno la costellazione del
grande carro. Usando la seconda frase chiavi.
[…] come se avessi perso la bussola […]
I cacciatori dovranno capire di dover cercare il nord o la stella polare, ritrovabile allungando x5 un braccio
della costellazione del grande carro precedentemente delineata. La stella polare indicherà il punto del tesoro.
Realizzata da:
Davide, Sergio, Rocco, Paolo, Jacopo, Stefano e Serena
"TOMB RAIDER e il Tesoro del RE"
Prologo:
Travestimento da Lara Croft (nuova versione) e Indiana Jones.
Svolgimento:
Le squadre affronteranno un viaggio intorno al mondo, con tanto di voli aerei, per poter ritrovare tutti i 5
frammenti che compongono il biglietto del tesoro. Però non posso risolvere contemporaneamente tutti i 5 filoni: una volta che affrontano un viaggio (esempio
in Cina) devono completarlo prima di rimbarcarsi e giungere in un altro luogo del mondo. Una volta completato il puzzle, potranno partire per l’ultimo viaggio alla ricerca del tesoro di Re Salomone
Tesoro:
Il biglietto del tesoro è composto da 5 parti, ognuna ottenuta alla fine di ogni viaggio.
Partiamo con la descrizione dei 5 frammenti.
Il primo è un asterisco, e rappresenta la stella Sirio, stella importantissima per gli egiziani tanto che la associavano alla “dea Iside”.
Il secondo contiene 3 geroglifici, che rappresentano la traduzione del nome del “dio Osiride”.
Il terzo frammento contiene 1 occhio, e rappresenta l’”Occhio di Horus”.
Il quarto frammento rappresenta un “Ankh”, detto anche chiave della vita o croce ansata, che è un antico simbolo egizio.
Il quinto, e più complesso, frammento contiene una serie di geroglifici che vanno tradotti.
Ricordiamo inoltre che al momento del viaggio verso le terre sabbiose, le squadre riceveranno anche la mappa dell’Egitto.
Infatti per risolvere il biglietto del tesoro bisogna lavorare contemporaneamente sia sulla mappa, che sui 5 frammenti.
Il primo passo da fare, è l’associazione Asterisco > Sirio > Iside > Tempio di Iside; perché questo? Il geroglifico che rappresenta Sirio contiene quell’asterisco; inoltre sulla mappa fornita, nei pressi di Isola del Liri, è stato inserito un Tempio di Iside; otteniamo così il primo punto.
Il secondo passo da fare è l’associazione, leggermente più complessa, Osiride > costellazione di Orione > Piramidi di Giza; negli antichi egizi, infatti, la leggenda narra che una volta terminato il suo compito sulla terra, Osiride si trasfigurò in un essere stellare, Orione, ed andò a governare il regno celeste dei Morti; la seconda associazione (Orione > Piramidi) si ha perché, secondo la Teoria della Correlazione di Orione, c’è una somiglianza, volutamente creata dai suoi costruttori, tra le principali tre piramidi di Giza e la Cintura di Orione (le tre stelle centrali della costellazione).
Siamo giunti così nella situazione in cui abbiamo 1 punto (il tempio di Iside) e 3 punti (le piramidi) sulla mappa: effettuiamo così la più semplice delle operazioni: tiriamo una linea tra questi 4 punti (che, guarda caso, sono perfettamente allineati). Perché questa operazione? Perché in astronomia, la figura di Orione viene utilizzata per localizzare altre stelle: si traccia una linea immaginaria che va dalla cintura di Orione verso sud-est e si trova così la stella Sirio.
Stessa operazione facciamo sul biglietto: uniamo con una linea l’asterisco ed i geroglifici di Osiride.
Cosa notiamo di particolare? Che con questa linea, attraversiamo il simbolo dell’Ankh. Con un piccolo sforzo di immaginazione, questa situazione la abbiamo anche nel mondo reale: la linea tracciata sulla mappa attraversa il territorio, e lungo questa linea, in un punto preciso, troviamo un oggetto che assomiglia molto al simbolo dell’Ankh; ovviamente il disegno è fatto apposta per non individuarlo al volo; dove lo andiamo a cercare? Iniziamo dalle strade attraversate dalla linea (di certo non sta sperduto in mezzo ai boschi, ma sarebbe stato bello!). Giriamo un po’ e troviamo finalmente la statua dedicata al miracolo degli ulivi della Madonna di Loreto, che si trova all’incrocio Vuotti / Collecarino / Eurobar / Treppanico.
Cosa bisogna fare adesso? Usare il terzo frammento, quello dell’Occhio di Horus; è un occhio, quindi guardiamo attraverso il foro centrale del monumento. Viene individuata così una zona del comune, che, attenzione, non è detto che si fermi al quartiere Civita Falconara / Castello Ladislao (che è effettivamente quello che si vede attraverso il buco.
Come facciamo quindi a capire dove dobbiamo recarci? Con il quinto e ultimo frammento del biglietto.
Passiamo alla traduzione dei geroglifici:
• la prima riga è il geroglifico che rappresenta la frazione 1/8;
• la seconda riga, intera, rappresenta il geroglifico di una unità di misura che usavano gli antichi egizi, ovvero il “fiume”, che convertito in sistema metrico rappresenta 10,5 km;
• la terza riga, è formata da 2 geroglifici; il primo, totalmente inventato, rappresenta la parola “oltre”, “oltrepassare” e i suoi sinonimi; il secondo non inventato ma adattato, rappresenta un tempio;
• la quarta riga, formata anch’essa da 2 geroglifici rappresenta, il primo il verbo “afferrare” e il secondo un “vaso”.
È giunta l’ora di unire i pezzi: si parte dal presupposto che sulla mappa fornita dell’Egitto ci sono numerosi templi, dei quali solo alcuni sono utili alla risoluzione del tesoro; quindi andiamo a unire le traduzioni dei geroglifici così come li troviamo:
“1/8 – fiume – oltre – tempio – afferrare – vaso”
Cosa dobbiamo fare quindi? Prendiamo la mappa dell’Egitto fornita, partiamo dal punto dove si trova il monumento della Madonna di Loreto, e tracciamo una linea che attraversa l’unico tempio che si vede attraverso il foro (ovvero il Tempio di Amon) facendola proseguire fino alla fine della mappa. Il tesoro si troverà lungo questa linea; ma dove di preciso?
Dobbiamo misurare 1/8 di fiume (1,3 km), aiutandoci con la scala in basso a sinistra, dal Tempio di Amon in direzione esterna. Giungiamo in zona Casino San Germano, precisamente all’incrocio “vagni / spirito santo / casino san germano”. Nelle 4 foto in basso la linea tracciata su Google Maps.
Qui si trova una cappella (chiamata Cappella Spirito Santo) al cui interno troviamo un vaso particolare: è il vaso della leggenda di Re Salomone. Non facciamo altro che “afferrarlo”. Abbiamo così il tesoro.