Albo d'Oro e Atleti

Albo d'Oro

1^ Edizione (10 Settembre 2003): Contrada Crocifisso
2^ Edizione (27 Agosto 2004): Contrada Selvelle
3^ Edizione (22 Agosto 2006): 100% Pastùr & La cacca puzza...
4^ Edizione (25 Agosto 2007): Contrada Casino San Germano
5^ Edizione (31 Agosto 2008): Contrada Casino San Germano
6^ Edizione (30 Agosto 2009): Contrada Casino San Germano
7^ Edizione (29 Agosto 2010): Contrada Casino San Germano
8^ Edizione (28 Agosto 2011): Contrada Abate


Gli Atleti

In questa lista sono presenti, in ordine alfabetico, tutti gli atleti che hanno partecipato nelle otto edizioni della manifestazione. Ovviamente molti di loro hanno partecipato in più edizioni, come molti altri hanno partecipato ad una sola edizione.

Alonzi Marco, Battista Claudia, Battisti Vincenzo, Bellucci Stefano, Bianchi Francesco, Bianchi Riccardo, Caira Antonio, Caira Emanuele, Capuano Lorenzo, Capperucci Jacopo, Casinelli Andrea, Casinelli Claire, Casinelli Florent, Casinelli Mirko (mirko okrim), Casinelli Omar, Casinelli Orso Maria, Cencia Elisa, Cencia Francesco, Cinelli Francesco, Coratti Umberto, Corsetti Federico, Corsetti Gianluca, Fiorentini Piergiulio, Fiorletta Mirko, Di Folco Davide, Di Giovanni Giulia, Di Giovanni Luana, Di Ruzza Ornella, Di Ruzza Riccardo, Forte Arnaldo, Gabriele Giulia, Gabriele Marco, Gabriele Ylenia, Galante Paolo, Gemmiti Marco, Golino Marianna, Iafrate Annarita, Iafrate Daniele, Iafrate Marco (enzolino), Iafrate Matteo, Iafrate Stefano, Iannazzi Carlo, Iannazzi Lorenzo, Iannazzi Stefano, Lauro Marcello (marcellino), Loffreda Ludovico, Macioce Vincenzo, Mai Francesco, Mai Nicola, Mancini Elio, Mancini Mirko, Martino Adriano, Martino Sergio, Merolle Ermanno, Merolle Valentina, Miccinelli Yuri, Mollicone Davide, Mura Alberto, Mura Alessandro, Mura Tiziano, Muscedere Jacopo, Nitiffi Monica, Nitiffi Riccardo, Olini Elena, Palleschi Federica, Pallisco Gianluca, Parisi Stefano, Pernaselci Stefano, Polselli Matteo, Polsinelli Stefano, Porretta Daniele, Quadrini Sergio, Quattrociocchi Lorenzo, Quattrociocchi Simone, Rea Andrea, Rea Andrea (mauretto), Rea Claudio, Rea Gabriele, Rea Lorenzo, Rea Michele, Rea Paolo, Rea Riccardo (il poeta), Rea Simona, Rea Simone, Reale Alessio, Reale Carmine, Reale Daniele, Ricci Emanuele, Ricci Roberto (il patino), Rossini Samuele, Rotondi Francesco (giochetto), Ruscito Loredana, Salvucci Alessio, Sangiovanni Andrea, Scala Roberta, Sera Claudio, Sera Leonardo, Terrinoni Giovanni, Tersigni Edoardo, Villanova Mario, Vona Nicolas, Vozza Davide, Vozza Stefano, Zuffranieri Emanuele.

Le Edizioni

Le Origini

La storia del Gonfalino si perde nella notte dei tempi...
Ho cercato di ricostruire la sua storia, ma nessuno è stato capace di dirmi esattamente come è iniziato...
Si parla di anni e anni fa... più di una decina, quando, nelle calde estati arpinati, un gruppetto di ragazzi, conosciuto come "i ragazzi del campo" non avendo niente che fare, decisero di cimentarsi nelle gare del Gonfalone di Arpino.
Nella gara degli asini, uno sopra l'altro, i nostri fanciulli, si sfidavano a chi arrivava prima, lo stesso per la carriola, dove a uno di loro toccava fare "fisicamente" la carriola; il tiro alla fune e la staffetta, venivano fatti nel più classico dei modi...
E si andò avanti così per anni, aggiungendo sempre qualcosina in più, fino ad arrivare all'estate 2003, dove venne deciso di fare le cose in grande, e realizzare un Gonfalino completo, che venne inoltre tutto quanto documentato su video...
Nacque in questo modo, la prima edizione del GONFALONE DEL CAMPO SPORTIVO!


Prima Edizione - 10 Settembre 2003

Una data che rimarrà nella storia! In questo nuvoloso giorno di settembre, i nostri ragazzi hanno deciso di organizzare un mini-gonfalone, che venne chiamato Gonfalino.
La prima edizione, che aveva 4 contrade partecipanti, era così composta:
- Contrada Crocifisso: Iannazzi Stefano, Quattrociocchi Lorenzo [rosso];
- Contrada Panaccio: Bianchi Riccardo, Iannazzi Lorenzo, Sangiovanni Andrea [arancio-nero];
- Quartiere Ponte: Fiorletta Mirko, Mura Tiziano [giallo-rosso];
- Contrada Tubbafa: Iannazzi Carlo, Mura Alessandro [bianco-rosso];
Il direttivo, allora in fase embrionale era formato da: Capuano Rocco, Di Palma Davide, Rea Simone, Sangiovanni Annalisa, Viggiano Rosa, Viggiano Marianna, Capperucci Jacopo.
Le contrade si dimostrano da subito agguerrite, prese anche dalla foga della nuova competizione e parallelamente cominciano i primi tafferugli tra Bianchi e Mura Tiziano.
Alla corsa degli asini, se la battono subito Crocifisso e Panaccio, con quest'ultimo uscito vincitore grazie alla leggerezza del fantino Bianchi; in terza posizione si piazza Tubbafa, e per ultimo il Ponte, probabilmente a causa della poca esperienza dell'asino.
Per la gara della carriola si preparano Sangiovanni (panaccio), Mura A (tubbafa), Quattrociocchi (crocifisso), Mura T (ponte). E' proprio il ponte che domina la gara fin da subito, mentre panaccio e crocifisso si danno battaglia tra loro, con Quattrociocchi che ne esce vincitore (ottenendo così il secondo posto) e costringendo Sangiovanni all'ultimo posto; in terza posizione si piazza tubbafa.
Corsa della cannata: Carlo (tubbafa), Andrea (panaccio), Mirko (ponte), Lorenzo (crocifisso) partono appaiati, ma è ponte a prendere margine, margine che si assottiglia poichè tubbafa si fa subito sotto; ma all'improvviso cadono tutte le cannate in questo ordine: ponte, tubbafa, crocifisso, panaccio; la squadra arancio-nera ottiene così la prima posizione anche in classifica generale al pari del crocifisso.
Per la corsa dei sacchi, Iannazzi (crocifisso), Mura A (tubbafa), Bianchi (panaccio), Mura T (ponte) sono già sulla linea di partenza; ma non c'è storia... il ponte prende subito la testa della corsa, seguito dal fratello di tubbafa; in terza posizione abbiamo panaccio e per ultimo crocifisso; queste posizioni saranno inoltre quelle definitive.
Corsa della staffetta: ai blocchi di partenza: Mirko (ponte), Carlo (tubbafa), Stefano (crocifisso), Andrea (panaccio); il gruppo gira la curva e scompare dietro di essa... al ritorno è primo il crocifisso che passa il testimone al compagno Lorenzo, seguito da Andrea che passa a Lorenzo, Carlo che passa a Alessandro e Mirko che passa a Tiziano... i quattro nuovamente scompaiono dietro la curva; riappare per primo il crocifisso con 3 metri di vantaggio su tubbafa, in terza posizione si piazza il ponte dopo una spettacolare rimonta su panaccio che si piazza per ultimo.
Prima del tiro alla fune, il crocifisso è a 14 punti, a 12 punti tutte le altre squadre... I tiri sono tutti da togliere il fiato, sfiorando la rissa quando il crocifisso lascia senza avviso la fune buttando per terra il ponte... La rissa però, è inevitabile alla fine del tiro, quando gli atleti sfogano tutta la loro adrenalina accumulata durante le gare.
La Prima Edizione del Gonfalone Del Campo Sportivo, viene così vinta dalla contrada Crocifisso...


Seconda Edizione - 27 Agosto 2004

Secondo anno, seconda edizione... dopo il debutto del gonfalino nel 2003, per quest'anno si è sparsa un po la voce, e abbiamo nuove contrade e nuovi partecipanti.
Il gonfalino si apre con una presentazione, prima del paese e poi del campo, per chiudere su un tipico contadino ciociaro che svolge le sue mansioni quotidiane...
Per rendere ancora più bello il campo in occasione delle gare, tutte le contrade partecipanti hanno affisso striscioni di tutti i colori, tra cui spicca tra le altre, la scritta "ProCampo: fatti non pugnette (i quartieri)" chiaramente contro l'organizzazione, considerata erroneamente buona a nulla, infatti notiamo subito che il presidente si sta dando da fare nel ripulire la strada da tutti i brecciolini che potrebbero causare feriti durante le gare.
Le contrade partecipanti alla seconda edizione sono (sottolineati i presidenti):
- Contrada Paradiso: Sangiovanni Andrea, Fiorletta Mirko, Iannazzi Lorenzo [bianco latte];
- Contrada Purgatorio: Mura Tiziano, Iannazzi Carlo, Parisi Stefano [rosso-nero];
- Contrada Selvelle: Quattrociocchi Lorenzo, Capperucci Jacopo, Quadrini Sergio [azzurro-rosa];
- Contrada Tubbafa: Gabriele Marco, Iannazzi Stefano, Mura Alessandro [bianco-rosso];
Per il direttivo, oltre ai sempre presenti Capuano Rocco e Di Palma Davide (che ha curato le riprese), torna con noi Sangiovanni Annalisa e Rea Simone e fa la sua comparsa per la prima volta come giudice Bianchi Riccardo, dopo aver abbandonato le competizioni a causa del malleolo dolorante; senza dimenticarsi di Bianchi Stefano, in arte Valentino, come presentatore della manifestazione, un cambiamento di qualità!
Prima delle gare, le classiche sfilate che coinvolgono tutte le contrade, nelle quali rimarrà indelebile nella memoria il fantastico striscione esposto da Purgatorio con su scritto "Beatrice è na zo***la", chiaramente riferito alla contrada rivale Paradiso.
Per la gara degli asini si preparano Marco e Alessandro per Tubbafa, Jacopo e Lorenzo per Selvelle, Lorenzo e Andrea per Paradiso e Stefano e Tiziano per Purgatorio. Subito dopo il fischio di partenza, la contrada Paradiso cade rovinosamente a terra facendosi molto male; mentre le restanti tre arrivano al traguardo in questo ordine: primo Purgatorio, secondo Selvelle, terzo Tubbafa.
Per la gara delle carriole, sono già pronti Stefano per Tubbafa, Tiziano per Purgatorio, Andrea per Paradiso, e Lorenzo per Selvelle; immediatamente abbiamo una falsa partenza, ma a quella vera, Lorenzo da subito un discreto distacco, mentre alle sue spalle ci sono Tiziano e Andrea appaiati, ultimo Stefano; la gara termina così con la vittoria di Tubbafa, seguita da Purgatorio, Paradiso e Tubbafa.
Dopo le prime due gara la classifica recita: Purgatorio e Selvelle prime a 7 punti, e Paradiso e Tubbafa seconde a 3 punti.
Per la gara delle cannate abbiamo Marco per Tubbafa, Mirko per Paradiso, Stefano per Purgatorio e Lorenzo per Selvelle; sono proprio questi ultimi due che subito staccano gli altri concorrenti; a Paradiso cade quasi subito la cannata, mentre Tubbafa rimane attardato ma comunque arriva alla fine; primo posto quindi per Selvelle, secondo Purgatorio, terzo Tubbafa, Paradiso squalificato.
Per la gara dei sacchi abbiamo Tiziano per Purgatorio, Andrea per Paradiso, Sergio per Selvelle, e Alessandro per Tubbafa; subito dopo la partenza Tubbafa comincia a distaccare gli altri, ma improvvisamente cade lasciando il primo posto e la vittoria a Purgatorio, secondo classificato Selvelle, terzo Paradiso e ultimo Tubbafa, caduto ma non infortunato.
A due gare dalla fine la classifica è la seguente: primo posto a pari merito per Selvelle e Purgatorio a 14 punti, seconde Tubbafa e Paradiso a 6 punti.
Per la gara della staffetta, al primo turno abbiamo: Alessandro per Tubbafa, Jacopo per Selvelle, Mirko per Paradiso, e Carlo per Purgatorio; il fischio, lo scatto dei quattro atleti e il passaggio del testimone: primo Tubbafa per Stefano, secondo Selvelle per Sergio, terzo Purgatorio per Stefano, e ultimo Paradiso per Lorenzo; Tubbafa cambia nuovamente per primo a Marco, secondo Selvelle per Lorenzo, terzi a pari merito Purgatorio per Tiziano e Paradiso per Andrea; subito dopo aver girato l'albero, Tubbafa viene scavalcato di forza da Selvelle, mentre Purgatorio distacca Paradiso; Selevelle così vince la staffetta con una capriola sulla linea del traguardo, secondo Tubbafa, immediatamente terzo Purgatorio e ultimo Paradiso.
I tiri alla fune sono tutti di altissimo livello; assistiamo inoltre all'altruismo da parte di Sergio Quadrini, il quale salva la vita a Stefano Parisi che tentava di usare delle foglie di fico come guanti per la fune; il tiro viene vinto da Selvelle che si conferma miglior squadra della manifestazione.
Dopo l'ultima gara è il caos! striscioni staccati e portati a spasso dai concorrenti, risse, tafferugli, il solito casino di fine gare!
Abbiamo per la prima volta le premiazioni (dove non mancano altri tafferugli) delle contrade e le loro impressioni sul Gonfalino.
La classifica finale è dunque la seguente: primo Selvelle a 24 punti, secondo Purgatorio a 18 punti, terzo Tubbafa a 17 punti e ultimo Paradiso a 10 punti.
La seconda edizione viene così vinta dalla Contrada Selvelle.


Terza Edizione - 22 Agosto 2006

Dopo un anno di pausa, dovuto a problemi organizzativi, torna il Gonfalino, in questa sua terza edizione, tutta digitale.
Prima novità, il "potenziamento" della presentazione, che con questa edizione acquista un ruolo sempre più importante; nella presentazione abbiamo una panoramica di tutto il comune prima e del campo poi, per poi giungere ad affiancare un vero contadino ciociaro, nelle sue vesti originali con grippetto e ciocie, nelle sue mansioni quotidiane: cura dell'orto, delle piante di olivo e di melo.
Tenendo presente che gli atleti per questa edizione sono stati "raccattati" la sera prima, le contrade partecipanti sono:
- Contrada Collecarino (in seguito 100% Pastùr): Tersigni Edoardo, Casinelli Florent, Iannazzi Stefano;
- Contrada Panaccio: Quattrociocchi Simone, Corsetti Gianluca, Quadrini Sergio (accompagnati da Bianchi Riccardo);
- Contrada Pisciarello: Corsetti Federico, Mura Tiziano, Rea Paolo;
- La cacca puzza...: Rea Andrea, Polselli Matteo, Polsinelli Stefano;
Nel direttivo, oltre agli onnipresenti Capuano Rocco e Di Palma Davide, torna il presentatore Bianchi Stefano e Sangiovanni Annalisa, tutti affiancati da Di Folco Domenica e Martino Elisa che per la prima volta fanno parte della giuria.
Le sfilate prima delle gare sono tutte altamente cretine e demenziali, ma fanno ridere, e questo è l'importante...
Per la gara degli asini abbiamo: Panaccio (Quadrini e Corsetti), La cacca puzza (Rea e Polselli), 100% (Iannazzi e Tersigni) e Pisciarello (Rea e Mura); la gara parte immediatamente con La cacca puzza che passa subito in testa e va a vincere, seguita da Panaccio in seconda posizione, Pisciarello in terza e 100% ultimo che a 50 metri dall'arrivo invertono asino con fantino; La cacca puzza viene in seguito squalificata per falsa partenza perdendo il primo posto e ottenendo l'ultimo posto.
Per la gara delle carriole abbiamo Quattrociocchi per Panaccio, Tersigni per 100%, Mura per Pisciarello e Polsinelli per La cacca puzza...; immediatamente una falsa partenza provocata da Tersigni, a cui fa seguito quella vera dopo non poche polemiche; partono tutti benissimo, tranne Mura che rimane sulla linea guardando il giudice Capuano; si fa serrata la lotta tra Tersigni e Polsinelli, mentre Mura da dietro recupera prepotentemente fino a superare Quattrociocchi passando sull'erba; la carriola finisce con La cacca puzza in prima posizione, seguito a ruota da 100% Pastùr, terzo posto per Pisciarello, ultimo Panaccio.
Dopo le prime due gare, è La cacca puzza a condurre la classifica con 8 punti, seguita dalle altre contrade a 4 punti.
Alla gara delle cannate si preparano Florent per 100%, Federico per Pisciarello, Sergio per Panaccio e Andrea per La cacca puzza; la partenza è regolare da parte di tutti, con Sergio che cerca subito di allontanare gli altri, seguito a ruota da Federico; a 100 metri dalla partenza cadono contemporaneamente le cannate di Pisciarello e La cacca puzza, permettendo così a 100% di conquistare la seconda posizione.
Per la gara dei sacchi sono già sulla linea di partenza Polselli per La cacca puzza, Mura per Pisciarello, Corsetti per Panaccio e Iannazzi per 100% Pastùr; la gara si infiamma subito con la sfida tra Polselli e Mura, il quale distacca l'avversario a metà tracciato e va a vincere; terza posizione per 100% e ultima per Panaccio dopo che il concorrente ha abbandonato il sacco.
La prima batteria della staffetta è composta da: Iannazzi per 100%, Quattrociocchi per Panaccio, Corsetti per Pisciarello e Polselli per La cacca puzza; dopo la partenza Iannazzi prende subito la testa della corsa (che cambia per Casinelli), seguito da Corsetti (che cambia per Mura), Polselli (per Polsinelli) e Quattrociocchi molto attardato (che cambia per Quadrini); secondo giro e secondo cambio del testimone: Mura primo per Rea, secondo Casinelli per Tersigni, terzo Quadrini per Corsetti e ultimo, ma non di molto, Polsinelli per Rea; l'arrivo è al fotofinish tra Pisciarello e 100%, i quali, dopo una riunione della giuria, vengono reputati entrambi vincitori; terzo posto per La cacca puzza e ultimo posto per Panaccio.
Dopo la gara della staffetta abbiamo quindi: primo classificato La cacca puzza a 14 punti, secondi classificati 100% Pastùr e Pisciarello a 13 punti, ultimo Panaccio a 10 punti.
Per il tiro alla fune, Quadrini di Panaccio, viene sostituito da Iannazzi Carlo, a causa di un leggero strappo all'inguine.
Come sempre sono tutti emozionanti i tiri; degni di nota sono gli spettacolari gesti e le fantastiche smorfie di Carlo Iannazzi mentre tira alla fune.
La terza edizione del Gonfalino finisce con un ex-aequo tra le contrade 100% Pastùr e La cacca puzza, secondo posto per Pisciarello, ultimo per Panaccio.


Quarta Edizione - 25 Agosto 2007

"Il campo sportivo di Arpino è stato costruito nella seconda metà dello scorso secolo. Ideato per ospitare la squadra di casa, è costituito da un manto di terra battuta con ai suoi lati più lunghi, rispettivamente gli spalti e le tribune coperte. Il campo è anche provvisto di un ampio parcheggio. Ed è qui, in questo parcheggio, che cinque anni fa nacque l'idea di realizzare un mini gonfalone, che venne chiamato giocosamente Gonfalino. La prima edizione fu una sorta di prova, la seconda raggiunse quasi la perfezione; la terza uscita invece abbastanza bene. Ma il vero spettacolo è questa quarta edizone, dove vedrete più atleti, più pubblico, più ragazze; ma ci saranno sempre i soliti cretini, che anche questa volta hanno organizzato questa pagliacciata..."
Recita così, l'introduzione della quarta edizione, introduzione che rispetta fedelmente ciò che è successo in quel caldo sabato di agosto. Per la prima volta nella storia della manifestazione, abbiamo in gara sei contrade, di cui tre new entry. Nella truppa dei giudici, fanno il loro ingresso Venditti Antonella e Mattei Chiara, e tra lo staff Abdel Aziz Ilaria e Fiorini Andrea che hanno contribuito alle riprese. Da notare la mancanza per la prima volta del nostro presentatore di fiducia Bianchi Stefano che è assente per motivi di lavoro.
Le contrade partecipanti sono (sottolineati i presidenti):
- Casino San Germano: Quattrociocchi Simone, Corsetti Gianluca, Reale Carmine, Salvucci Alessio, Vona Nicolas.
- Coppoletta: Tersigni Edoardo, Bellucci Stefano, Bianchi Francesco, Polsinelli Stefano, Rea Paolo.
- Purgatorio: Parisi Stefano, Corsetti Federico, Iannazzi Carlo, Mancini Mirko, Mura Tiziano.
- Sant'Altissimo: Zuffranieri Emanuele, Caira Antonio, Pallisco Gianluca, Polselli Matteo, Rossini Samuele.
- Selvelle: Bianchi Riccardo, Galante Paolo, Quadrini Sergio, Quattrociocchi Lorenzo, Rea Simone.
- Tubbafa: Gabriele Marco, Iannazzi Stefano, Macioce Vincenzo, Mura Alessandro, Rea Andrea.
Spettacolari come sempre le sfilate pre-gara, un tripudio di colori, balli, e grida; da ricordare la rappresentazione della contrada Purgatorio sul valore della figa e la spettacolare coreografia della contrada Selvelle.
La corsa degli asini inzia con la caduta di Coppoletta (Tersigni-Bellucci) e Selvelle (Quadrini-Bianchi), quest'ultima spinta da Purgatorio (Parisi-Mura) squalificato successivamente. La gara viene vinta da Tubbafa (Rea-Mura), secondo posto per Sant'Altissimo (Rossini-Polselli) e terzo per Casino San Germano (Quattrociocchi-Corsetti).
Per le carriole abbiamo in gara: Pallisco per Sant'Altissimo, Quattrociocchi per Selvelle, Mura per Tubbafa, Polsinelli per Coppoletta, Reale per Casino S.Germano e Corsetti per Purgatorio; falsissima partenza per tutte le contrade, la gara è combattutissima tra tutte, con la vittoria di Selvelle, seguito da Sant'Altissimo, Casino S.Germano, Coppoletta, Tubbafa e ultimo Purgatorio dopo essersi sbilanciato; da segnalare l'infortunio di Casino S.Germano dopo essere stato tamponato da un'altra contrada.
La corsa delle cannate (modificate in questa edizione) ha come protagonisti: Mancini per Purgatorio, Caira per Sant'Altissimo, Quattrociocchi per Casino, Rea per Selvelle, Rea per Coppoletta, Macioce per Tubbafa; Quattrociocchi prende immediatamente il largo e va a vincere distaccando tutti gli altri di almeno dieci secondi; le cannate di Sant'Altissimo e Coppoletta cadono a metà percorso; Selvelle arriva tranquillamente al traguardo seguita immediatamente dal Purgatorio; Tubbafa invece butta all'aria una splendida gara facendo cadere la cannata a mezzo metro dal traguardo poichè si era messo a ballare facendo lo scemo.
La classifica parziale dopo le prime tre gare è la seguente: prima Casino San Germano a 14 punti, seconda Selvelle a 12 punti, terza Sant'Altissimo a 11 punti, quarta Tubbafa a 9 punti, ultime Coppoletta e Purgatorio a 5 punti.
Per la corsa dei sacchi sono già pronti: Mura per Purgatorio, Gabriele per Tubbafa, Bianchi per Coppoletta, Salvucci per Casino, Zuffranieri per Sant'Altissimo, e Bianchi per Selvelle; immediato lo scatto di tutti i concorrenti tranne Gabriele che rimane un po attardato; si portano in testa Coppoletta e Sant'Altissimo seguiti da Casino e Selvelle, mentre Purgatorio recupera sempre di più terreno; a dieci metri dall'arrivo, Coppoletta inciampa e cade, lasciando la vittoria a Purgatorio, secondo posto per Sant'Altissimo, terzo Casino, quarto Selvelle dopo essere caduto, quinto Tubbafa e ultimo Coppoletta che non si è riuscito a riprendere dopo la caduta.
La prima batteria della staffetta è formata da: Iannazzi per Tubbafa, Caira per Sant'Altissimo, Mancini per Purgatorio, Rea P per Coppoletta, Rea S per Selvelle, Vona per Casino; partenza regolare per tutte le contrade, e si piazza subito in testa Casino, con tutti gli altri raggruppati; Vona cambia per Salvucci, Iannazzi per Macioce, Rea P per Tersigni, Rea S per Galante, Mancini per Corsetti, e infine Caira per Pallisco; Casino aumenta il suo distacco nei confronti delle altre contrade mentre Selvelle perde leggermente terreno; Casino cambia per primo per Quatrtrociocchi, Sant'Altissimo secondo per Polselli, Coppoletta terzo per Bellucci, quarto Tubbafa per Rea, quinto Purgatorio per Mura, e ultimo Selvelle per Quadrini; Casino aumenta il suo vantaggio mentre gli altri rimangono stabili; ultimo cambio: Casino per Corsetti, Coppoletta per Bianchi, Sant'Altissimo per Zuffranieri, Purgatorio per Iannazzi, Tubbafa per Mura, Selvelle per Quattrociocchi; a metà tragitto, Bianchi viene superato da tutti gli altri, mentre Quattrociocchi comincia la sua fantastica rimonta; Casino arriva così primo, seguito da Tubbafa, Selvelle, Sant'Altissimo, Purgatorio e ultimo, crepato e distrutto, Coppoletta.
La classifica parziale è la seguente: Casino San Germano a 24 punti, Selvelle e Sant'Altissimo a 19 punti, Tubbafa a 16 punti, Purgatorio a 13 punti e Coppoletta a 7 punti.
Per il tiro alla fune abbiamo una sostituzioni in casa Coppoletta causa infortunio: Gaglione sostituisce Bellucci.
I tiri sono spettacolari, non mancano le incomprensioni e le scorrettezze. A vincere la gara è Selvelle, seguita da Tubbafa, Purgatorio, Coppoletta, Sant'Altissimo e Casino.
Il Gonfalino però, va a finire nelle mani della contrada Contrada Casino San Germano con punti 26, seconda Selvelle a 25 punti, terza Sant'Altissimo a 22 punti, quarta Tubbafa a 21, quinta Purgatorio a 18, ultima Coppoletta a 11 punti.


Quinta Edizione - 31 Agosto 2008

Quest'anno, il Gonfalino è stato fatto la domenica pomeriggio, invece del sabato, poichè molti dei nostri atleti, il giorno prima, dovevano "allenarsi" bevendo vino e cantando stornelli per le vie del paese.
Di particolare importanza, segnaliamo il grande ritorno della contrada Paradiso, che quest'anno sostitiusce la contrada Selvelle, assente per motivi finanziari.
Ma soprattutto, il Gonfalino 2008 verrà ricordato perchè, per la prima volta nella nostra storia, la corsa della cannata è stata svolta dalle donne! Dopo continue richieste dalla maggior parte dei presidenti di contrada, la ProCampo ha deciso di far disputare questa gara, da sempre dedicata agli uomini, alle donne.
Organizzato nuovamente da Davide Di Palma e Rocco Capuano, presentato da Federico Corsetti, il Gonfalino 2008 ha ottenuto una enorme affluenza di pubblico, maggiore dell'anno precedente. Da sottolineare inoltre i tre articoli apparsi su Ciociaria Oggi, redatti appositamente per la manifestazione da Linda Notargiacomo, e la presenza del "prefetto" Cristiano Sciucca.
I giudici della quinta edizione sono: Caschera Corinne, Di Folco Domenica, Manente Vanessa, Martino Elisa, Sangiovanni Annalisa, Spalvieri Serena.
Le contrade partecipanti sono (sottolienati i presidenti):
- Casino San Germano: Quattrociocchi Simone, Corsetti Gianluca, Reale Carmine, Salvucci Alessio, Vona Nicolas, Cencia Elisa.
- Coppoletta: Tersigni Edoardo, Bianchi Francesco, Polsinelli Stefano, Rea Paolo, Reale Daniele, Iafrate Annarita.
- Paradiso: Sangiovanni Andrea, Cinelli Francesco, Di Ruzza Stefano, Merolle Ermanno, Ricci Emanuele, Casinelli Claire.
- Purgatorio: Parisi Stefano, Cencia Francesco, Iannazzi Carlo, Mura Tiziano, Pernaselci Stefano, Scala Roberta.
- Sant'Altissimo: Zuffranieri Emanuele, Caira Emanuele, Iafrate Daniele, Polselli Matteo, Rossini Samuele, Rea Simona.
- Tubbafa: Mura Alessandro, Loffreda Ludovico, Mura Alberto, Nitiffi Riccardo, Rea Andrea, Nitiffi Monica.
Il Gonfalino inizia nel più classico dei modi, con la presentazione delle squadre da parte dei presidenti e con la sfilata/balletto, vinto dalla contrada Coppoletta con una spettacolare coreografia.
La corsa degli asini vede protagonisti Tubbafa (Rea-Mura Alex), Casino San Germano (Salvucci-Corsetti) e Coppoletta (Tersigni-Rea), arrivati rispettivamente primi, secondi e terzi. Sfortunato Sant'Altissimo per una caduta rovinosa dell'asino Rossini e del fantino Polselli. Quarta e quinta posizione per Paradiso (Sangiovanni-Ricci) e Purgatorio (Parisi-Mura). Sant'Altissimo verrà successivamente squalificato per scorrettezza ottenendo così zero punti.
La corsa delle carriole inizia con tutte le contrade appaiate, per poi portarsi in prima e seconda posizione Paradiso (Di Ruzza) e Sant'Altissimo (Iafrate) seguiti a ruota da Coppoletta (Polsinelli), Casino S.Germano (Reale) e Tubbafa (Loffreda), i quali arrivano sul traguardo a distanza di venti centimetri l'uno dall'altro. Ultima posizione per un Purgatorio (Iannazzi) non all'altezza delle altre contrade.
Nella corsa delle cannate partono subito spedite e acquistano margine Casino S.Germano (Cencia) e Paradiso (Casinelli) che mantengono le posizioni fino all'arrivo, mentre cadono Coppoletta (Iafrate) e Tubbafa (Nitiffi) per il poco allenamento e la pressione delle concorrenti; si piazza terza Purgatorio (Scala) e quarta Sant'Altissimo (Rea) ottenendo due ottime prestazioni nonostante il pochissimo allenamento (soprattutto per Rea che è stata reclutata per la cannata il giorno stesso).
La corsa dei sacchi, nonostante le 4/5 false partenze, si infiamma subito con Casino S.Germano (Vona), Sant'Altissimo (Zuffranieri) e Coppoletta (Bianchi) che corrono praticamente appaiati; ma Vona cade, regalando così la vittoria a Zuffranieri. Secondo posto per Tubbafa (Mura Alb), terzo Casino S.Germano dopo essersi rialzato, quarto Paradiso (Cinelli), quinto Purgatorio (Mura) dopo una disastrosa e inattesa performance, ultimo Coppoletta retrocesso per aver camminato prima del traguardo.
Per la staffetta si preparano Vona (Casino S.Germano), Loffreda (Tubbafa), Polselli (Sant'Altissimo), Parisi (Purgatorio), Merolle (Paradiso), Tersigni (Coppoletta). La partenza è perfetta e al primo giro di boa il gruppo è ancora compatto, tranne Parisi che è rimasto nettamente indietro. Il primo a dare il testimone è Casino S.Germano (a Quattrociocchi), seguito da Tubbafa (a Nitiffi), Sant'Altissimo (a Caira), Coppoletta (a Iafrate), Paradiso (a Sangiovanni); nettamente in ritardo Purgatorio che consegna a Mura. Alla boa il gruppo comincia a separarsi, con Casino S.Germano che conquista il primo posto, seguito da Coppoletta con Tubbafa e Sant'Altissimo con Paradiso; recupera leggermente Purgatorio ma è sempre ultimo. Consegna per primo il testimone Casino S.Germano (a Corsetti), seguito da Tubbafa (a Rea) e Coppoletta (a Polsinelli), un po più staccati dai primi, consegnano Paradiso (a Ricci) e Sant'Altissimo (a Iafrate); ancora in ultima posizione Purgatorio che consegna a Cencia. Supera per primo la boa Casino S.Germano con un discreto margine su Tubbafa, seguito da Coppoletta, Paradiso e Sant'Altissimo; ancora ultimo il concorrente di Purgatorio, a metà giro di distacco. Per l'ultima tornata, sono pronti Salvucci (Casino S.Germano) servito ancora per primo, seguito da Mura Alberto (Tubbafa), Rea (Coppoletta), Di Ruzza (Paradiso), Zuffranieri (Sant'Altissimo) ed infine Iannazzi di Purgatorio che deve attendere un bel po'. Alla boa è primo Salvucci, seguito a 20 metri da Mura Alberto, terzo Rea seguito a ruota da Di Ruzza, quinta posizione per Zuffranieri; ancora ultimo Purgatorio. Va a vincere così Casino San Germano con 30 metri di vantaggio su Tubbafa, terzo Paradiso, quarto Coppoletta, quinto Sant'Altissimo a un millesimo dal precedente, ultimo Purgatorio con un giro di svantaggio. Si conferma nuovamente Casino San Germano come contrada più veloce del Gonfalone del Campo Sportivo.
Il tiro alla fune procede come da programma, con tutte le contrade che cominciano a scontrarsi tra di loro... C'è la gradita sorpresa di Casino San Germano che si è allenato tantissimo per sostenere questo tiro. La contrada Purgatiorio come sempre si dimostra la più forte contrada al tiro alla fune (solo al tiro), ha persino tirato in 4 una volta. Di particolare rilievo l'abbandono a metà gara da parte di Coppoletta e Sant'Altissimo.
Finite le gare, è tempo di tirare le somme: all'ultimo posto, con 14 punti, Coppoletta; quinto classificato con punti 16, Purgatorio; quarto posto per Sant'Altissimo con 18 punti; sul gradino più basso del podio, la contrada Tubbafa con 22 punti; in seconda posizione Paradiso con punti 26.
A vincere la Quinta Edizione del Gonfalone Del Campo Sportivo è, per la seconda volta, la contrada Casino San Germano con punti 28.


Sesta Edizione - 30 Agosto 2009

Come l'anno precedente, il Gonfalone del Campo Sportivo è stato nuovamente fatto di domenica pomeriggio, confermando questo giorno come giorno fisso per la nostra manifestazione.
Novità assoluta di questa sesta edizione, è stata l'introduzione della Gara dei Cocomeri, al posto del tanto odiato e imbrogliato Tiro alla Fune. Tale decisione, presa dal direttivo dopo notevoli discussioni, è stata accolta positivamente sia dagli atleti che dal pubblico presente, grazie alla infinita spettacolarità e simpatia della Gara dei Cocomeri.
Per quest'anno, l'Associazione Culturale ProCampo, ha notevolmente potenziato i mezzi a sua disposizione e aumentato le risorse finanziarie dedicate alla manifestazione. Abbiamo numerose innovazioni in campo tecnologico (riprese in alta definizione, steadycam, crane e impianto audio), e grazie agli ingenti finanziamenti messi a disposizione dall'organizzazione, per la prima volta, abbiamo una coppa per ogni piazzamento in classifica, più una coppa speciale, inizialmente dedicata alla contrada vincitrice della sfilata, ma in seguito consegnata come Premio Simpatia alla "mascotte" del Gonfalino, a colui che, mettendoci tutto il suo impegno e la sua anima, è riuscito a sfidare tutti gli altri atleti, Marcello Lauro! Da menzionare inoltre l'ingaggio di due fotografi di fama mondiale per immortalare la manifestazione: Paride De Gasperis e Christian Musi.
Organizzato da Davide Di Palma, con la collaborazione di Rocco Capuano, Quadrini Sergio, e Bianchi Stefano, e sponsorizzato da "FLASH Grafica e Foto" (che ci ha fornito tutto il materiale cartaceo) e "PC-TECH di Lorenzo Longo" (che ci ha fornito il materiale tecnologico), presentato da Federico Corsetti e Stefano Bianchi, la sesta edizione ha bissato l'affluenza di pubblico dell'anno precedente, nonostante il meteo non sia stato dalla nostra parte.
I giudici della sesta edizione (coordinati dal capo-giudice Sergio Quadrini) sono: Caschera Corinne, De Rosa Valeria, Di Folco Domenica, Manente Vanessa, Raponi Alessia, Sangiovanni Annalisa, Spalvieri Serena.
Le contrade partecipanti sono (in corsivo i presidenti):
- Casino San Germano: Salvucci Alessio, Capuano Lorenzo, Casinelli Claire, Corsetti Gianluca, Reale Carmine, Vona Nicolas.
- Le Faete: Cinelli Francesco, Alonzi Marco, Casinelli Andrea, Gabriele Ylenia, Rea Gabriele, Ricci Emanuele.
- N'Gicc: Rea Paolo, Lauro Marcello, Martino Adriano, Miccinelli Yuri, Rea Claudio, Ruscito Loredana.
- Purgatorio: Parisi Stefano, Battista Claudia, Di Ruzza Riccardo, Iafrate Stefano, Mancini Mirko, Mura Tiziano.
- Sant'Altissimo: Zuffranieri Emanuele, Caira Antonio, Polselli Matteo, Rossini Samuele, Scala Roberta, Sera Claudio.
- Tubbafa: Gabriele Marco, Casinelli Omar, Golino Marianna, Iafrate Marco, Nitiffi Riccardo, Mura Alberto.
La sesta edizione del Gonfalone del Campo Sportivo si apre con la sfilata da parte di tutte le contrade, fatta un po' in fretta e furia a causa di enormi nuvoloni neri in avvicinamento al campo sportivo. Anche per questo motivo, la coppa destinata alla contrada vincitrice della sfilata, è stata consegnata a Marcello Lauro per il suo impegno verso il Gonfalino.
La corsa degli asini inizia col più classico dei modi: una falsa partenza! effettuata da parte della contrada N'Gicc (Miccinelli-Martino); dopo la partenza regolare si piazza subito in testa N'Gicc, caduto rovinosamente a 10 metri dall'arrivo, seguito da Casino San Germano (Salvucci-Corsetti) e Sant'Altissimo (Rossini-Polselli), terza posizione per Tubbafa (Iafrate-Mura), quarta per Le Faete (Alonzi-Casinelli) nonostante la caduta, quinta per N'Gicc e squalificata la contrada Purgatorio (Parisi-Mura). Da segnalare, la noncuranza dei giudici, in quanto, contrariamente a quanto riportato nel regolamento, il fantino della contrada Casino San Germano non portava il casco.
La corsa delle carriole inizia con il cielo che si fa sempre più scuro e minaccioso; partenza regolare da parte di tutti gli atleti con Tubbafa (Iafrate) che si piazza in testa, seguito a ruota da Purgatorio (Di Ruzza), Sant'Altissimo (Sera) e Casino San Germano (Capuano), leggermente staccato Le Faete (Ricci), mentre in ultima e lontana posizione N'Gicc (Lauro); sul finire del percorso abbiamo un testa a testa tra Tubbafa e Purgatorio, con la vittoria di quest'ultimo per poco più di un metro, terzo posto per Casino San Germano, quarto per Le Faete che termina a "sportellate" con Sant'Altissimo, quinto; ultimo posto per N'Gicc, staccato di una trentina di metri.
La corsa delle cannate vede la partenza immediata di Casino San Germano (Casinelli) seguita da Le Faete (Gabriele) e più staccate Sant'Altissimo (Scala) e N'Gicc (Ruscito), mentre cadono nei primi venti metri Purgatorio (Battista) e Tubbafa (Golino); poco dopo Casino San Germano parte per la tangente e tocca la cannata; successivamente, mentre Sant'Altissimo finisce sfortunatamente addosso a N'Gicc facendola deconcentrare e sbagliare, Le Faete va a vincere incontrastata la gara.
La corsa dei sacchi inizia sotto una leggerissima pioggia, ma nonostante questo, Casino San Germano (Vona) si porta subito in testa, seguito da Le Faete (Cinelli) e Sant'Altissimo (Polselli) fianco a fianco, più staccati vediamo Tubbafa (Casinelli) in quarta posizione e ancora più indietro Purgatorio (Mura) e N'Gicc (Rea P.); Casino San Germano andrà a vincere incontrastato, mentre assistiamo al photofinish tra Le Faete, secondo, e Sant'Altissimo, terzo; quarto quindi Tubbafa; Purgatorio andrà a scontrarsi con N'Gicc, finendo tutti e due sull'erba al lato della strada; verranno portati all'arrivo dagli altri atleti, ottenendo così solo un punto a testa.
La manifestazione viene quindi sospesa a causa di un violento acquazzone (atteso sin dall'inizio) che si è riversato sul campo sportivo; tale acquazzone però non ha fatto disperare atleti, organizzazione e pubblico che attendevano con ansia la riuscita del caldo sole. La classifica parziale, al momento della sospensione, vede Le Faete in prima posizione a pari merito con Casino San Germano a 17 punti, seconda Tubbafa a 13, terza Sant'Altissimo a 12 punti, quarta Purgatorio a 8, e in ultima posizione N'Gicc a 5 punti.
Passata la pioggia, si decide di anticipare la Gara dei Cocomeri prima della Staffetta, per permettere all'asfalto di asciugarsi e quindi per salvaguardare la salute dei nostri atleti.
La Gara dei Cocomeri viene suddivisa in due manche da tre atleti ognuna; ad ogni atleta viene consegnato un cocomero tagliato a metà e già pesato; i concorrenti dovranno, col solo utlizzo della bocca, mangiare più cocomero possibile nell'arco di tre minuti; scaduto il tempo, i cocomeri verranno ripesati e sarà fatta la differenza tra le due pesate; l'atleta che avrà mangiato più cocomero, al netto di tutto il cocomero caduto per terra, vincerà la gara. Nella prima manche si sono cimentati Stefano Parisi (Purgatorio), Claudio Rea (N'Gicc) e Carmine Reale (Casino San Germano); nella seconda manche invece, si sono cimentati Samuele Rossini (Sant'Altissimo), Marco Gabriele (Tubbafa) e Andrea Casinelli (Le Faete). La gara è spettacolare, con gli atleti meno quotati che hanno battuto i pesi massimi: primo posto per Le Faete (2000 grammi), secondi a pari merito Tubbafa e Casino San Germano (1200 grammi), terzo posto per Purgatorio (900 grammi), quarto Sant'Altissimo (700 grammi) e ultimo posto per N'Gicc (200 grammi).
Alla fine della Gara dei Cocomeri, si contendono l'ambita coppa due contrade: Casino San Germano e Le Faete, rispettivamente a 22 e 23 punti.
Asciugatosi l'asfalto, per la Staffetta si preparano Cinelli (Le Faete), Lauro (N'Gicc), Mancini (Purgatorio), Reale (Casino San Germano), Zuffranieri (Sant'Altissimo) e Iafrate (Tubbafa) che scendono lungo il percorso appaiati (con Lauro in leggero ritardo); dopo il giro di boa, il primo a passare il testimone è Tubbafa (a Nitiffi), seguito da Purgatorio (a Mura), Sant'Altissimo (a Sera), Casino San Germano (a Corsetti) e Le Faete (a Alonzi) praticamente appaiati, ultimo a effettuare il cambio è N'Gicc (a Martino); secondo giro di boa e sono Purgatorio e Casino San Germano a passare per primi e contemporaneamente il testimone (rispettivamente a Iafrate e Salvucci), subito dietro Tubbafa e Sant'Altissimo (a Mura e Polselli), leggermente staccato Le Faete (a Rea) e ultimo, ma in rimonta, N'Gicc (a Rea P.); terzo giro di boa con Purgatorio che svernicia Casino San Germano (passano a Di Ruzza e Vona), seguito da Tubbafa (a Casinelli), quarto leggermente staccato Sant'Altissimo (a Caira), quinto in rimonta Le Faete (a Ricci, che girando intorno all'albero sbatte per terra), ultimo posto per il concorrente di N'Gicc che, risalendo in gran velocità, si scontra con un'altro atleta che stava scendendo, causando il suo ritiro pieno di rammarico e tanta paura; va a vincere la gara Purgatorio, seguito da Casino San Germano, terzo posto per Tubbafa, quarto per Le Faete, che risalendo effettua il sorpasso del concorrente di Sant'Altissimo, facendolo arrivare quinto; ultimo posto per la sfortunata N'Gicc.
Concluse le gare, la classifica finale è: ultimo posto per N'Gicc (8 punti), quinto posto per Sant'Altissimo (17 punti), quarto posto per Purgatorio (18 punti), terzo posto per Tubbafa (22 punti), secondo posto per Le Faete (26 punti) che perde il drappo per un solo punto di differenza.
A vincere la Sesta Edizione del Gonfalone del Campo Sportivo, è, per la terza volta consecutiva, la contrada Casino San Germano.


Settima Edizione - 29 Agosto 2010

Continua l’appuntamento annuale con il Gonfalone del Campo Sportivo, che anche quest’anno capita nell’ultima domenica di agosto.
Confermata anche per questa edizione la Gara dei Cocomeri, visto il notevole successo riscosso lo scorso anno.
Organizzato da Davide Di Palma, con la collaborazione di Rocco Capuano, Sergio Quadrini e Stefano Bianchi sempre presenti, con Federico Corsetti nella “cabina di commento”, con Paride Flash Grafica dietro la fotocamera e Veronica Muscedere nel ruolo di Madrina del Gonfalino ed allenatrice delle cannate.
Il parco giudici si è ridotto notevolmente, ma ci pensa il buon Sergio e la sua donna Serena a prendere tutte le decisioni!
Le contrade partecipanti sono:
- Cardone: Casinelli Orso Maria, Di Giovanni Giulia, Iafrate Stefano, Mancini Elio, Parisi Stefano, Reale Alessio, Sera Claudio, Vozza Stefano.
- Casino San Germano: Caira Antonio, Capuano Lorenzo, Cencia Elisa, Cencia Francesco, Corsetti Gianluca, Reale Camine, Salvucci Alessio, Vona Nicolas.
- Fuoss Raimucc: Gemmiti Marco, Mai Francesco, Mai Nicola, Martino Sergio, Palleschi Federica, Porretta Daniele, Ricci Emanuele.
- Le Faete: Alonzi Marco, Battisti Vincenzo, Casinelli Andrea, Cinelli Francesco, Fiorentini Piergiulio, Pallisco Gianluca, Rea Lorenzo, Scala Roberta.
- N’Gicc: Lauro Marcello, Martino Adriano, Merolle Ermanno, Miccinelli Yuri, Olini Elena, Rea Claudio “Scup”, Rea Michele “Punzo”, Rea Paolo.
- Tubbafa: Di Giovanni Luana, Gabriele Marco, Iafrate Marco “Enzolino”, Iafrate Matteo “Citro”, Mollicone Davide, Mura Alberto, Nitiffi Riccardo, Terrinoni Giovanni.
Nota: si evidenzia il fatto che Stefano Parisi, membro storico e fondatore della contrada Purgatorio, dopo l’abbandono di Tiziano Mura alla contrada, ha fondato una nuova squadra: Cardone.
Come sempre, il Gonfalino si apre con la sfilata da parte di tutte le contrade: di notevole rilevanza la sfilata di N’Gicc, con i contradaioli che portano a spalla il loro concorrente a mo’ di elogio funebre.
Come sempre nella corsa degli asini c’è un asino che scalcia e si sbizzarrisce prima della partenza: in questo caso è quello delle Faete; ritornati tutti sulla linea di partenza, l’arbitro fischia leggermente in ritardo ma ormai sono partiti! Le Faete si porta subito in testa seguito da Tubbafa, e a ruota da tutti gli altri, ma subito prima del rettilineo Fuoss Raimucc cade a terra rovinosamente; appena superata casa di Rocco, l’asino delle Faete che era primo perde la testa e parte per la tangente salendo sugli spalti, lasciando così campo libero a Tubbafa incalzata da Casino San Germano e di seguito tutti gli altri. Vince la gara quindi Tubbafa, secondo Casino San Germano, terzo Cardone, quarto N’Gicc, Fuoss Raimucc e Le Faete squalificati entrambi a zero punti.
Per la corsa delle carriole anche quest’anno tenta la sorte Marcello Lauro, ma Claudio Sera inizia con una falsa partenza! Partiti regolarmente, si portano in testa Casino San Germano e Tubbafa, seguiti da Fuoss Raimucc, Cardone, Le Faete e ultimo N’Gicc; al rettilineo Casino San Germano prende un leggero ma costante vantaggio andando a completare per primo la gara; secondo arriva Tubbafa, terzo Fuoss Raimucc, quarto arriva N’Gicc che ha rimontato poiché Cardone e Le Faete se le sono date di santa ragione, arrivando rispettivamente quinti e sesti. Grande soddisfazione per Marcello che quest’anno ha migliorato notevolmente la sua performance rispetto allo scorso anno.
Le cannate quest’anno sono seguite dalla Madrina del Gonfalino, Veronica, ex atleta professionista della manifestazione “concorrente”. La gara parte regolarmente e subito arriva la battaglia tra le due ragazze più esperte: Casino San Germano e Le Faete prendono subito un vantaggio stratosferico su tutte le altre; altre che, tra una retta con le mani, una cannata attaccata con il nastro e una legata con la stessa spara che la regge proseguono lentamente; intanto davanti sprint finale tra le due, con la vittoria di Roberta delle Faete su Elisa di Casino San Germano; con calma le altre arrivano in quest’ordine: terza Tubbafa, quarta Fuoss Raimucc, quinta N’Gicc, sesta Cardone. Ma il severo giudice Quadrini stravolge la classifica: rimangono in prima e seconda posizione Le Faete e Casino San Germano, terza passa Cardone poiché la ragazza è giunta al traguardo senza mai toccare la cannata con le mani, e quarte a pari merito tutte le altre, ovvero N’Gicc, Fuoss Raimucc e Tubbafa.
La corsa dei sacchi manca dell’atleta principe di questa gara, Tiziano Mura, che per motivi a noi sconosciuti ha dato forfait quest’anno. La gara parte in modo regolare, ed alla prima curva si piazza in prima posizione Casino San Germano, seguito a breve distanza da Tubbafa, Le Faete e Cardone, più distaccati Fuoss Raimucc e N’Gicc. La situazione si mantiene stazionaria fino all’arrivo con Casino San Germano che vince con 10 metri di distacco; fotofinish per Cardone e Tubbafa, subito dietro Le Faete, Fuoss Raimucc ed infine N’Gicc.
Arriviamo così alla classifica parziale prima della gara della staffetta: ultimo posto per Fuoss Raimucc con 2 punti, quarti a pari merito Le Faete e N’Gicc con 10 punti, terzo Cardone a 15 punti, secondo Tubbafa a 18 punti e primo, come al solito, Casino San Germano con 22 punti. Ma la vincitrice è ancora tutta da decidere!
Per la gara della staffetta, l’organizzazione decide di far fare il primo giro alle ragazze che hanno partecipato nella gara delle cannate: mai fu più sbagliata come decisione! Le girls iniziano con una falsa partenza, ma invece di fermarsi continuano, e 10 metri dopo, una delle ragazze (Tubbafa) cade rovinosamente a terra facendo scendere la paura su tutti i presenti! Si teme il peggio, partono le chiamate al 118 e a Placido, ma la nostra intrepida Luana, alla faccia di tutti, si rialza e sanguinante decide di ripartire! Coraggiosa!
Quindi le ragazze ripartono, ma questa volta percorrono la discesa lentamente ed in gruppo, la discesa però; come girano giù alla curva della caserma, le ragazze alzano il ritmo e il gruppo comincia a sfaldarsi; arriva prima al cambio del testimone Fuoss Raimucc, seguita da Cardone, terza Casino San Germano, quarta N’Gicc, quinta Le Faete e infine la sanguinante Tubbafa; i ragazzi partono in quinta e scendono come il vento; alla curva gira primo Cardone, seguito da Fuoss Raimucc, N’Gicc, Le Faete, Casino San Germano e più staccato Tubbafa; intanto all’arrivo cominciano le prime scaramucce tra gli atleti ma è N’Gicc che va a cambiare per primo, seguito a pochi decimi da Cardone, terzo Le Faete, quarto Tubbafa, e molto staccati Fuoss Raimucc e infine Casino San Germano; ormai il gruppo è completamente sfaldato e tempo che riparte l’ultimo che il primo è già risalito; per primo cambia N’Gicc con Scup, seguito da Cardone con Elio, terzo più staccato Le Faete con Andrea Ciacco, subito dopo Tubbafa con Alberto che cade 5 metri prima del traguardo, quinto cambia Casino San Germano, e ultimo Fuoss Raimucc; ma ecco che risalgono i più forti: primo cambia Cardone, seguito da N’Gicc, dietro distante arriva Le Faete, poi Tubbafa, ancora dietro Casino San Germano e infine Fuoss Raimucc; ma c’è qualcosa che non quadra e succede un macello: atleti che girano prima, altri che prendono vie per fratte ed il nostro severo giudice Quadrini alza le mani! Lui recrimina il fatto che sono partiti in sei, e sono arrivate otto contrade, anzi nove!!! Come diamine è possibile? Si decide quindi a tavolino: primo Cardone, secondo N’Gicc, terzo Casino San Germano, quarto Tubbafa, quinto, Fuoss Raimucc e sesto Le Faete.
Come l’anno scorso, torna quindi la tanto amata gara dei cocomeri. Nella prima manche si sfidano Cardone con Stefano Parisi, Casino San Germano con Carmine Reale e N’Gicc con Marcello Lauro; nella seconda manche invece si sono sfidati Le Faete con Andrea “Ciacco” Casinelli e Tubbafa con Marco “il pensionato” Gabriele, Fuoss Raimucc invece ha dato forfait. La gara è stata spettacolare, e si conclude con la vittoria di Cardone (2000g), secondi a pari merito N’Gicc e Casino San Germano (1900g), terzi a pari merito Tubbafa e Le Faete (1000g a testa); zero punti per Fuoss Raimucc che non ha partecipato alla gara.
Concluse le gare, la classifica finale recita: ultimo posto per Fuoss Raimucc a 11 punti, quinto posto per Le Faete a 15 punti, quarto posto per N’Gicc a 20 punti, terzo posto per Tubbafa con 25 punti, secondo posto per Cardone a 27 punti.
Vince per la quarta volta consecutiva il Gonfalone del Campo Sportivo, la contrada Casino San Germano con 31 punti. A consegnare la coppa e il drappo del Gonfalino, la madrina Veronica.


Ottava Edizione - 28 Agosto 2011

Torna anche quest’anno, ma per l’ultima volta, il Gonfalone del Campo Sportivo. Ebbene si, la Pro Campo ha deciso di chiudere questa manifestazione che va avanti dal 2001; ma lo ha fatto nel migliore dei modi!
Organizzato da Davide Di Palma, sempre con la collaborazione di Sergio, Rocco, Federico e Paolo.
La novità di quest’anno è l’introduzione dei più grandi e forti atleti di tutto il comune: Riccardo “il poeta” Rea, Roberto “il patino” Ricci, Mirco “ocrim” Casinelli e il veterano Marcello “marcellino” Lauro.
I giudici come sempre sono capitanati da Sergio Quadrini, mentre Paride Flash Grafica quest’anno è affiancato da Tonino “le messieur” Contucci, venuto appositamente dalla Francia per documentare questo fantastico avvenimento. Alla camera come sempre Davide, aiutato dalla Signora Flash; mentre il commentatore Federico Corsetti è aiutato da Paolo Rea che provvede con le sue interviste puntigliose e i suoi commenti piccanti a ravvivare la manifestazione.
Le contrade partecipanti sono:
- Abate: Coratti Umberto, Di Ruzza Ornella, Forte Arnaldo, Mancini Elio, Rea Andrea “Mauretto”, Tersigni Edoardo.
- Casino San Germano: Corsetti Gianluca, Di Giovanni Luana, Iafrate Stefano, Muscedere Jacopo, Rea Riccardo “il poeta”, Salvucci Alessio
- Le Faete: Alonzi Marco, Casinelli Andrea, Casinelli Mirco “ocrim”, Cinelli Francesco, Scala Roberta, Villanova Mario.
- N’Gicc: Di Ruzza Riccardo, Lauro Marcello “marcellino”, Merolle Ermanno, Merolle Valentina, Rea Gabriele, Vozza Davide.
- Purgatorio: Cencia Francesco, Di Giovanni Giulia, Mura Tiziano, Ricci Roberto “il patino”, Rotondi Francesco “giochetto”, Sera Leonardo.
- Tubbafa: Gabriele Giulia, Iafrate Marco “enzolino”, Mollicone Davide, Mura Alberto, Nitiffi Riccardo, Terrinoni Giovanni.
Si evidenzia il fatto che quest’anno è tornato Tiziano Mura con la sua contrada Purgatorio.
Anche questa volta, per l’ultima volta, si inizia con le sfilate, con le tipiche musiche caraibiche e brasiliane (basta con questa cazzo di tarantella, pizzica e compagnia bella).
Durante le sfilate ci pensa Paolo a intervistare i top player del Gonfalino.
Per la gara degli asini, nonostante le proteste di tutte le contrade, l’organizzazione ha comunque depositato la terra sul percorso; si inizia con ben due false partenze da parte dell’asino delle Faete; finalmente arriva la partenza regolare, almeno così sembra, infatti è nuovamente una falsa partenza con gli asini che erano arrivati praticamente a casa di Rocco; si parte, questa volta per davvero e subito si porta in vantaggio l’asino di Abate, seguito da Purgatorio, Tubbafa, Casino San Germano, N’Gicc e infine Le Faete; posizioni che si protrarranno fino all’arrivo.
Come l’anno precedente, anche questa volta Marcellino cerca la vittoria nella corsa delle carriole con la carriola di Abate che invece del sacco si breccia, ha come peso il fantino della contrada; ma all’improvviso partono le carriole di Purgatorio e Casino San Germano che fanno a sportellate fino a casa di Rocco, concludendo con il ribaltamento della carriola di quest’ultimo; ovviamente era una falsa partenza; tornati giù alla linea di partenza, finalmente procede tutto in modo regolare; si porta in vantaggio Ciacco per Le Faete, seguito da Tubbafa, Purgatorio, Abate, N’Gicc e Casino San Germano; improvvisamente però, Le Faete imbocca per casa di Rocco, Tubbafa sbatte al muretto, Abate cade, Purgatorio rallenta, e N’Gicc supera tutti con uno scatto felino, arrivando primo al traguardo; dietro di lui Casino San Germano raggiunge e sperona Purgatorio, che riesce comunque ad arrivare secondo, terzo Abate, quarto Casino San Germano, ed infine Le Faete e Tubbafa.
Torna anche la corsa delle cannate con l’outsider Roberta Scala che tenta il bis e tornano anche le gemelle Di Giovanni più agguerrite che mai; partenza regolare con Le Faete che si porta subito in vantaggio, tallonata da Abate a cui però cade la cannata dopo 20 metri; dietro tutte le altre che si fanno piano piano; arriva prima così Le Faete, seconda Abate, terza Casino San Germano, quarta Purgatorio, quinta Tubbafa e ultima N’Gicc; il capo giudice però decide di assegnare due punti in più alle due ragazze (Purgatorio e N’Gicc) che hanno portato la cannata senza scotch.
Prima della corsa dei sacchi, i tre outsider Patino, Marcellino e Poeta, si lanciano in un ballo sul percorso sulle note di Lady Gaga, un ottimo spezza-tensione.
Partenza regolare della gara dei sacchi, con il gruppo che rimane abbastanza compatto; si porta però in vantaggio Tubbafa, seguito da Abate, Le Faete e dagli altri; ma all’improvviso Tubbafa si ferma e fa un cambio, entra infatti nel sacco Enzolino invece di Alberto, poi compare dal nulla Ciacco ma Abate si porta in testa con un grande sprint; seconda arriva Le Faete, terza Casino San Germano, quarta N’Gicc, quinta Tubbafa e infine Purgatorio, con un ammucchio finale sulla linea del traguardo.
Prima della gara della staffetta, Abate è in testa con 20 punti, seguita da Casino San Germano e Le Faete a 15 punti, Purgatorio a 14, N’Gicc a 13 e infine Tubbafa a 11.
Il primo giro di staffetta viene effettuato dagli outider; partono quindi Patino per Purgatorio, Poeta per Casino San Germano, Ocrim per Le Faeta, Marcellino per N’Gicc, insieme ad Arnaldo per Abate e Mollicone per Tubbafa; cambia per primo N’Gicc, seguito da Tubbafa, Abate, Casino San Germano, Le Faete e infine Purgatorio con netto svantaggio; al secondo giro è in testa Tubbafa, secondo Le Faete, terzo N’Gicc che cambiano quasi in contemporanea, subito dietro Casino San Germano, Abate e infine Purgatorio che ha rimontato quasi 200 metri; al terzo giro cominciano a tagliare tutti il percorso ma è N’Gicc ancora in testa, poi Tubbafa, Abate, Le Faete e Purgatorio che porta a spalla Casino San Germano; arrivo al fotofinish per N’Gicc che batte Abate per una manciata di centimetri, terza Le Faete, quarta Tubbafa, quinta Casino San Germano e sesta Purgatorio con Giochetto.
Arriva il momento della gara dei cocomeri; nella prima manche si sfidano Tubbafa, N’Gicc e Casino San Germano; seconda manche per Abate con Arnaldo, Purgatorio con Patino e Le Faete con Ocrim che se la battono fino all’ultimo grammo! Una gara epica! Va a vincere Tubbafa con 1300g, seconda Purgatorio con 1200g, terza Abate con 1100g, quarta Casino San Germano con 800g, quinta N’Gicc con 600g e ultima Le Faete con miseri 250g.
Concluse tutte le gare, è ora di tirare le somme aiutandosi anche con le registrazioni video: terze a pari merito Le Faete, Purgatorio e Tubbafa con 20 punti, seconda N’Gicc con 21 punti; vince l’ottava e ultima edizione del Gonfalone del Campo Sportivo, la contrada Abate!
Nota dell’organizzatore: è stato bello, durante questi dieci anni, vedere centinaia di ragazzi divertirsi con noi, è questo lo scopo per cui è nata la Pro Campo, divertire e far divertire! La decisione di terminare questa avventura del Gonfalino è stata molto sofferta, ma è sempre meglio chiudere con il botto. Vi ringraziamo tutti, sia chi ha organizzato, sia chi ha partecipato, sia chi ha solo guardato. Spero di rivederci con una edizione commemorativa dei 25 anni dal primo Gonfalino! Nell’attesa, non vi dico addio, ma arrivederci!!!

Lo Staff

Senza di loro, non ci sarebbe il Gonfalino

Presidente/Segretario
roccodio

Rocco Capuano

Rocco ha scelto di non partecipare come concorrente per poter controllare tutti i giudici della manifestazione, lavoro che svolge egregiamente sin dalla prima edizione della manifestazione; tutti gli altri giudici sono sotto la sua autorità, e le decisioni finali inerenti a qualsiasi gara sono a suo appannaggio; ma avere grandi poteri comporta anche avere grandi responsabilità: infatti è sempre lui quello che si prende le critiche e le incazzature dei concorrenti a causa di sviste e/o errori dei suoi giudici; ma il nostro presidente prende sempre tutto con serenità e grazie a un sorriso risolve tutte le questioni, è questa la sua forza!

Organizzatore/Presidente
ddp

Davide Di Palma

Chiamato inizialmente per documentare le imprese dei nostri atleti, ora è diventata la mente della Pro Campo: tutte le idee, le innovazioni, i perfezionamenti del Gonfalino sono merito suo; ma non solo, è inoltre la mente di tutti i progetti secondari della Pro Campo, sia quelli mai realizzati (Miss Campo Sportivo), sia quelli andati maluccio (La Strada del Vino del Campo), sia quelli futuri (Field's Survivors); tutte le attrezzature (steady, crane, carrelli e dirigibili) usate durante il Gonfalino e i cortometraggi sono stati ideati , progettati e realizzati da lui, con l'aiuto dei suoi più stretti collaboratori; il nostro presidente dedica anima e corpo a migliorare il Gonfalino e la ProCampo in generale; sua inoltre l'idea di formare il G-Team per poter meglio affrontare e realizzare i progetti che scaturiscono dalla sua mente infernale!

Presentatore/Fondatore
valentino

Stefano Bianchi

La spalla destra del presidente della Pro Campo, che lo sostiene in tutte le sue idee, molte volte potenziandole e portandole a uno stato di estrema follia; per tutti conosciuto come Valentino è la fonte di simpatia del G-Team; da un tocco di classe a tutta la manifestazione e anche al programma "Pro Campo, Diritto di Replica" partecipandovi come inviato speciale in giro per il paese a intervistare i partecipanti del Gonfalino, senza di lui il Gonfalone del Campo Sportivo non sarebbe quello che è diventato; inoltre è lui l'anima dei cortometraggi realizzati dalla Pro Campo, con il suo talento naturale nel recitare, fornisce quel tocco di classe a tutti i personaggi che interpreta.


Ingegnere/Fondatore
serghei

Sergio Quadrini

Sergio aiuta il presidente a realizzare le sue opere impossibili dandogli un pizzico di "scienza" (aiutandolo nei calcoli di fisica quantistica e ingegneria meccanica, con le simulazioni computerizzate della fluidodinamica, e con la costruzione vera e propria dell'oggetto finale, essendo lui appassionato di Art Attack); il nostro ingegnere ha partecipato come concorrente nella seconda edizione con la contrada Selvelle vincendo l'edizione, nella terza con la contrada Panaccio, e nella quarta sempre con Selvelle sfiorando la vittoria per un punto; il nostro Sergio, rimasto scioccato per questa sconfitta, ha deciso di non partecipare più ma di entrare a far parte stabilmente nello staff del Gonfalino e nella squadra del G-Team; nel 2009 ha indossato le vesti di Giudice Capo del Gonfalone del Campo Sportivo, riuscendo egregiamente a tenere a bada i bollenti spiriti degli atleti e a controllare che i suoi numerosi sottoposti non si vendevano al miglior offerente.

Commentatore
corsetti

Federico Corsetti

Quando per motivi personali, il buon Stefano Bianchi non poté essere presente al Gonfalino, il Patron Davide decise di chiamare Federico ed affidare a lui il commento delle gare in programma. Con una buona dose di "faccia tosta" e di "tipiglioperculoenontelofacciocapire" Federico prende le redini, anzi il microfono, in mano e commenta senza sosta le fatiche dei nostri atleti. Lamentandosi continuamente per la brutta selezione musicale del Patron, Federico riesce a incantare tutti con le sue parole e le sue battute, aggiungendo quel pizzico di pepe che mancava a questa manifestazione.

Commentatore Tecnico
polok

Paolo Rea

Come se Federico non bastasse, ecco che il Patron lo affianca con Paoletto, fantastico commentatore tecnico delle nostre gare. Con la sua spontaneità e irriverenza riesce a inquadrare perfettamente pregi e difetti dei nostri atleti; non mancano le sue interviste tra gli spettatori del pubblico, sempre piccanti e pungenti. Paolo è il perfetto pezzo mancante allo staff del Gonfalino.

Regolamento

Regolamento Generale

• La posizione di partenza delle varie gare, è estratta a sorte. Devono essere seguite le indicazioni dei giudici.
• Alla partenza si deve aspettare il via del giudice.
• Il concorrente che effettua una falsa partenza, non sarà penalizzato, ma la partenza sarà ripetuta; esso sarà squalificato se effettuerà una seconda falsa partenza.
• Nelle varie gare ogni concorrente deve comportarsi sportivamente.
• Sarà vincitrice la contrada che otterrà il punteggio più alto, punteggio che si ottiene sommando i punti ottenuti dalle singole gare.
• Sarà consentita la “Moviola in campo” per eventuali decisioni e chiarimenti, ma solo in casi estremi e decisi dal presidente del Gonfalone del Campo Sportivo.
• Le decisioni del Presidente e dei Giudici sono inappellabili.
• Il CEO del Gonfalone del Campo Sportivo, nonché presidente della Associazione Culturale “Pro Campo”, nonché cameraman ufficiale della manifestazione, non è considerato un membro della giuria durante le gare.
• Il percorso delle varie gare è costituito da una strada asfaltata (che può presentare buche e/o dossi) lungo circa 100 (cento) metri per la corsa dell’asino e circa 200 (duecento) metri per tutte le altre gare.
• Le varie prove e/o test devono essere effettuate in presenza di almeno un membro del direttivo del Gonfalone del Campo Sportivo (preferibilmente il presidente) e preferibilmente in serata.
• Sono consentiti striscioni di qualsiasi genere.
• Sono consentiti spogliarelli (soprattutto femminili) sia degli atleti che del pubblico.
• Ogni contrada, prima delle gare, può realizzare un piccolo angolo caratteristico.
• Ogni contrada prima delle gare deve esibirsi obbligatoriamente in un balletto/sfilata che sarà valutato dai giudici.
• Non sono ammesse invasioni di campo pena le bastonate per l’invasore.
• Durante le gare, lungo il percorso, sono ammessi solo il direttivo e gli atleti.
• Ogni contrada può avere una e una sola riserva iscritta alle gare, da usare in casi estremi (vedi infortuni) approvati dal direttivo.
• Prima dell’inizio delle gare, deve essere consegnata la lista degli atleti al direttivo.
• Il numero massimo delle contrade partecipanti alla manifestazione è 6 (sei).
• Le contrade devono avere nomi di luoghi realmente esistenti nel comune di Arpino.
• Le contrade devono avere colori diversi l’una dall’altra, per facilitare il riconoscimento.
• Le contrade devono avere una divisa personalizzata.
• Alla manifestazione potrebbero essere presenti le autorità (sindaco, personaggi politici, forze dell’ordine).
• Sono ammesse risse, zuffe, tafferugli ma solo alla fine di tutte le gare (come sfogo degli atleti).
• Ogni atleta deve effettuare una sola gara ad esclusione della staffetta, e del fantino.
• Il pubblico presente alla manifestazione deve sedersi negli appositi spazi riservati ad esso. Può esporre striscioni di ogni tipo ed effettuare cori di qualsiasi genere.
• L’Associazione Culturale “Pro Campo”, il direttivo del Gonfalone del Campo Sportivo e tutti i suoi membri non si assumono la responsabilità di ciò che potrebbe accadere prima, durante e dopo la manifestazione.
• Tale regolamento dovrà essere firmato dal direttivo del Gonfalone del Campo Sportivo e da tutti gli atleti, pena la squalifica dalla manifestazione.

Regolamento delle singole gare

CORSA DEGLI ASINI
• L’asino deve portare il fantino fino all’arrivo.
• Se l’asino e/o il fantino cadono, possono rialzarsi e ripartire.
• Una volta partito l’asino, il fantino non può scendere da esso tranne se cade.
• E’ consentito l’uso di mazzette.
• E’ obbligatorio il casco per il fantino.
• I fantini e gli asini non devono infastidirsi a vicenda.
• Il fantino e il proprio asino verranno controllati prima della gara.
CORSA DELLA CARRIOLA
• Le carriole devono avere uguale peso e dimensioni.
• Le carriole saranno assegnate ad ogni contrada tramite sorteggio del direttivo.
• Il contenuto della carriola è un sacco contenente circa venti chilogrammi di ghiaia.
• In caso di rottura della carriola, il concorrente otterrà un solo punto.
• Le carriole non possono passare al di fuori del bordo stradale asfaltato, pena l’assegnazione dell’ultimo posto in classifica.
• I concorrenti non possono speronarsi a vicenda.
CORSA DELLA CANNATA
• La corsa della cannata è esclusivamente dedicata ad atlete di sesso femminile.
• Non si può toccare la cannata con le mani, pena l’assegnazione di 1 (uno) punto.
• Se la cannata cade, la concorrente otterrà 0 (zero) punti.
• Nel caso in cui tutte le concorrenti perdano la cannata, verrà assegnato 1 (uno) punto per concorrente.
• La cannata verrà assegnata con sorteggio del direttivo.
• Il contenuto della cannata sono circa quattro litri di acqua alla pressione di 1 atm e alla temperatura di 298,15 Kelvin.
CORSA DEL SACCO
• Il concorrente non può usare tutti e due i piedi contemporaneamente.
• I concorrenti non possono ostacolarsi a vicenda.
• Il concorrente all’arrivo si può lanciare.
• I sacchi vengono assegnati con il sorteggio del direttivo.
• Se il concorrente cade, può rialzarsi e continuare la sua corsa senza penalità.
CORSA DELLA STAFFETTA
• Il testimone deve essere consegnato entro un limite di spazio prestabilito.
• Il concorrente deve arrivare al traguardo con il testimone.
• I concorrenti scorretti verranno puniti con la squalifica.
• L’ultimo staffettista deve consegnare all’arrivo il testimone al giudice di gara.
• E’ vietato l’utilizzo di mezzi a ruote e/o a motore.
GARA DEI COCOMERI
• Ogni concorrente avrà a disposizione un cocomero intero tagliato a metà.
• Il cocomero verrà pesato prima e dopo la gara per calcolare la differenza di massa.
• Ogni concorrente dovrà mangiare più cocomero possibile nell’arco di tre minuti, con il solo uso della bocca; non è possibile utilizzare utensili di alcun genere, né gli arti superiori (che dovranno obbligatoriamente reggere il cocomero stesso), né gli arti inferiori.
• Vincerà il concorrente che ha mangiato più cocomero; il cocomero sputato o caduto a terra non è considerato “cocomero mangiato”; è consentito sputare solo gli ossi.
GARA DEL DODGEBALL
• Si gioca in 5 contro 5, con cinque Super-Santos. A inizio partita le palle sono situate sulla linea di metà campo, in una zona neutra della larghezza di mezzo metro denominata Dead Zone, mentre i giocatori sono fermi dietro la propria linea di fondocampo, pronti a partire quando l'arbitro dà il via per accaparrarsi il maggior numero di palle prima degli avversari.
• L'obiettivo del gioco è quello di eliminare tutti i giocatori della squadra avversaria, senza venire eliminati.
• Un giocatore viene eliminato se: 1) entra nella metà-campo avversaria o nella dead zone; 2) viene colpito da un pallone lanciato da un avversario; 3) il pallone da lui lanciato viene bloccato al volo da un avversario; 4) esce dal campo di gioco al fine di evitare o effettuare un attacco.
• Vince la contrada che avrà eliminato tutti i giocatori della contrada avversaria.

Versione Regolamento: 8.0 - Agosto 2011

I Supporti Ottici

Il Gonfalone del Campo Sportivo è stato il primo evento ad essere disponibile al pubblico in alta definizione su supporto blu-ray, a partire dalla Sesta Edizione, oltre che in formato dvd-video.
Tutte le altre edizioni invece sono disponibili solamente su supporto dvd-video in definizione standard.
Per chi volesse, può richiedere la sua copia, pagando un piccolo contributo spese.
Qui di seguito, tutte le copertine delle otto edizioni del Gonfalino.

edizione1
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I Video del Gonfalino